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Imprese: cambiano regole e plafond su bonus occupazione

lentepubblica.it • 9 Giugno 2015

plafondLe modifiche al Bonus Occupazione: possibilità di usufruire degli incentivi anche oltre i limiti di cui agli aiuti “de minimis”, modifiche al plafond e alle tipologie contrattuali.

 

Modificato l’ammontare delle risorse stanziate per il Bonus Occupazione: con il decreto direttoriale n. 169/2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aumentato il plafond a 184.855.343,66 euro, contro i 118.755.343,66 euro previsti dal decreto direttoriale n. 1079/2014 dello stesso Ministero. Novità anche in tema di tipologia contrattualeincentivata, secondo lo schema riportato in allegato al decreto direttoriale.

 

Il decreto stabilisce inoltre che gli incentivi previsti dal Bonus Occupazione nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani (PON YEI), saranno concessi anche oltre i limiti degli aiuti de minimis nel caso in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

 

Ricordiamo che l’INPS rappresenta l’organismo Intermedio per l’attuazione delle misura “Bonus Occupazione”, il quale prevede un incentivo fruibile mediante conguaglio con i contributi previdenziali mensilmente dovuti a favore dei datori di lavoro privati che assumano, a tempo indeterminato o determinato, tra il 3 ottobre 2014 ed il 30 giugno 2017, giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, registrati al programma Garanzia Giovani che non siano occupati, né inseriti in un percorso di studio o di formazione.

 

Riassumendo l’ammontare degli incentivi previsti dal Piano Garanzia Giovani:

 

  • assunzioni a tempo indeterminato: da 1500 a 6mila euro, a seconda della profilazione del giovane;

 

  • assunzioni a tempo determinato o in somministrazione: da 1500 a 4mila euro, anche qui in base alla profilazione e alla durata del contratto. Nel dettaglio: se il contratto dura almeno 6 mesi, l’agevolazione è di 1500 euro per i giovani con profilazione alta e 2mila euro per quelli con profilazione molto alta. Se il contratto dura almeno un anno, l’incentivo sale rispettivamente a 3mila e 4mila euro;

 

  • apprendistato per la qualifica e il diploma professionale: fra 2mila e 3mila euro, in base all’età del giovane;

 

  • apprendistato per l’alta formazione e la ricerca: agevolazione fino a 6mila euro;

 

  • tirocinio: la regione paga un’indennità di almeno 300 euro. In caso di trasformazione del contratto, l’azienda ha un incentivo che va da 1500 a 6mila euro.
Fonte: PMI (www.pmi.it) - articolo di Francesca Vinciarelli
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